Quando è stata l’ultima volta che hai fatto una cosa per la prima volta?
Che emozioni hai provato prima di farla? Come ti sentivi?
Riassumo le mie (ma consiglio anche a te di fare questo esercizio, ti aiuterà di certo nella comprensione profonda de Il Bagatto): eccitazione, frenesia, entusiasmo, paura, confusione, timore di non essere all'altezza o di non essere pronta.
E' così che si sente il Bagatto: il numero 1 degli Arcani Maggiori, infatti, rappresenta l’inizio di qualcosa di nuovo, senza alcuna esperienza. Vediamo come questo nuovo inizio si traduce nelle sfumature della carta de Il Bagatto.
INIZIO DI QUALCOSA COME: ADOLESCENZA, PRIME VOLTE, TUTTO IN POTENZA
Il Bagatto è un adolescente che sta iniziando a staccarsi dalla madre e dalle idee che i genitori gli hanno trasmesso, è potente e pieno di talenti ma giovane ed è per questo che fa difficoltà a definirsi e a prescindere dal «tutto è possibile» tipico della giovinezza.
"Per ogni strappo un porto per ogni porto in testa una canzone è dolce stare in mare quando son gli altri a far la direzione Senza preoccupazione Soltanto fare ciò che c'è da fare E cullati dall'onda notturna sognare la mamma... il mare.
Mi offrono un incarico di responsabilità Mi hanno detto che una nave c'ha bisogno di un comandante Mi hanno detto che la paga è interessante E che il carico è segreto ed importante Il pensiero della responsabilità si è fatto grosso è come dover saltare al di là di un fosso Che mi divide dai tempi spensierati di un passato che è passato Saltare verso il tempo indefinito dell'essere adulto Di fronte a me la nebbia mi nasconde la risposta alla mia paura Cosa sarò? dove mi condurrà la mia natura?..."
La linea d'ombra, Jovanotti.
Tutta la canzone descrive l’adolescenza e il passaggio tra il fare ed essere quello che ti dicono e il fare ed essere quello che scegli tu. Vi consiglio di ascoltarla la trovate qui: https://www.youtube.com/watch?v=8vvkhAVskE8
"All’età di sei anni volevo diventare cuoco, a sette volevo essere Napoleone. Da allora la mia ambizione è cresciuta costantemente."
Salvador Dalí
INIZIO DI QUALCOSA COME: PUNTO DI PARTENZA, INIZIO DI UN CICLO SENZA ESPERIENZA
Il Bagatto comincia qualcosa. Comincia una nuova avventura, una nuova relazione, un nuovo lavoro, un nuovo progetto ma non ha alcuna esperienza. Deve fare il salto, che emozione intensa ma che paura!
“Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia.”
Goethe
"C’è nel mattino – sarà
per quella luce – una sottile ebbrezza
sarà per la bellezza
degli inizi – quella promessa
che sempre si nasconde
quando s’avvia un nuovo
qualche cosa.
Sarà il bello
di cominciare
con tutta l’energia rappresa
ancora intatta in gocce
tutta sospesa sopra il fare nostro."
C’è nel mattino, poesia di Mariangela Gualtieri
INIZIO DI QUALCOSA COME: NON SAPER SCEGLIERE, IMMATURITÀ, INDECISIONE.
Il Bagatto è inesperto e ancora immaturo, non importa quale sia la sua età anagrafica, lui non vuole scegliere o comunque è perennemente ideciso tra le varie opzioni e preferisce restare immobile piuttosto che assumersi le responsabilità della scelta. Potrebbe anche rappresentare una situazione "immatura", agli inizi, quindi ancora non ben definita.
In parole povere quello che si dice "non è nè carne, nè pesce"!
“Chiunque voglia trovare la propria strada in questo mondo, deve cominciare ammettendo di non sapere dove si trova.”
Dal film Thor - Stellan Skarsgård nel ruolo del Prof. Erik Selvig
Il Bagatto in questa accezione mi ricorda Peter Pan, l’eterno ragazzino che non vuole crescere e che non vuole divenire adulto. Da lui ha anche preso il nome la famosa "Sindrome di Peter Pan": una condizione psicologica patologica in cui un soggetto rifiuta di operare nel mondo "degli adulti" in quanto lo ritiene ostile e si rifugia in comportamenti ed in regole comportamentali tipiche della fanciullezza.
Personaggio: Peter Pan
BAGATTO COME MAGO E ILLUSIONISTA
Il Bagatto con la sua moneta e la sua bacchetta potrebbe essere un mago in contatto con l'energia cosmica, un illusionista o un intrigante imbroglione.
In quest'ultimo caso il Mago mi fa pensare al Meraviglioso Mago di Oz di L. Frank Baum, che in realtà non è un vero e proprio mago ma un illusionista.
Questo libro nasconde molti livelli di lettura affini ai Tarocchi in generale e al Bagatto in particolare. Infatti Il Meraviglioso mago di Oz è una bellissima storia di formazione in cui ciascuno dei protagonisti è in cerca di qualcosa: lo Spaventapasseri del cervello, l'Uomo di Latta del cuore, il Leone del coraggio e Dorothy della strada verso casa, e insieme decidono di andare dal Mago di Oz perché li aiuti a trovarli con le sue arti magiche. Ma quello che desiderano in realtà é già dentro di loro, devono solo scoprirlo!
La consapevolezza di sé data dalle prove che supereranno durante il cammino dà voce alle qualità di ognuno e indica la via per esprimere ciò che davvero si è e per andare dove si desidera, proprio come fanno i Tarocchi.
C'è un bellissimo parallelismo tra il Mago di Oz e i Tarocchi evolutivi e anche se non è Pop lo trovo troppo bello per non raccontartelo!
Abbiamo detto che i 4 protagonisti della storia vanno in cerca di qualcosa: Lo Spaventapasseri vuole un cervello, l'Uomo di Latta un cuore, il Leone il coraggio e Dorothy la strada verso casa. Ciò che cercano corrisponde esattamente ai 4 centri dell’essere umano, di cui ho già parlato nel post d'introduzione ai Tarocchi Pop, ovvero: centro MENTALE (cervello), EMOTIVO (cuore), SESSUALE CREATIVO (coraggio) e MATERIALE (casa). Insieme i 4 protagonisti e i 4 centri collaborano affinchè ognuno possa trovare soddisfazione e realizzazione.
Se guardi la carta de Il Mago sul suo tavolo noterai tanti oggetti che rappresentano anche loro i 4 centri (denari, coppe, spade e bastoni) la cui realizzazione completa avverrà nel Mondo che simboleggia proprio l’armonia dei centri. Ciò significa che potenzialmente il Mago ha tutti gli strumenti e i talenti per arrivare alla sua realizzazione totale ma che dovrà compiere un percorso di crescita, dovrà mettersi alla prova come i 4 personaggi del libro, per arrivare alla conoscenza di sè e quindi dei suoi “talenti”!
Se volete approfondire la questione dei 4 centri ecco un video che ho realizzato: https://www.youtube.com/watch?v=vbDvl2GQvZg&t=2s
Concludo con un consiglio Magico: oggi fai una cosa, anche piccolina, per la prima volta!
Se vuoi conoscere e imparare a leggere da solo i Tarocchi, segui il mio Videocorso Tarocchi Base!
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